Tutti i bambini
hanno diritto ad un padre
e una madre.

L'altra faccia della medaglia

Trovo ottimo, e molto utile, informare le donne italiane cosa le aspetta, se sposano un'arabo-musulmano.
Peccato, che non c'era una simile informazione, nel mio paese - la Cecoslovacchia - per le ragazze, innamorate di un cittadino italiano...Con due figli, senza appoggio della propria famiglia, la separazione e il dopo sono un'incubo sia per me, che per i miei figli: avevo deciso di restare, credevo fosse giusto, non dividere così drasticamente i figli dal padre...mi sono fatta mille scrupoli; non lo rifarei, con l'esperienza che ho acquisito in Italia, ora scapperei a gambe levate, con i ragazzi, a casa mia, a Praga! Avrei una vita dignitosa, sarei ancora una persona con un lavoro, da rispettare...qui, mi hanno distrutta, ho perduto ogni cosa (materiale), salvando solo il rispetto dei miei figli per me - non è poco, tutto sommato. Ma se potessi tornare indietro, diventerei una di quelle da voi tanto perseguitate "rapitrici dei propri figli"! Perchè non c'è scampo, per una madre straniera senza mezzi propri (un reddito, una proprietà) - questo Stato sa solo umiliare, toglierti ogni dignità...dopo 23 anni di matrimonio, sulla strada, letteralmente...bella civiltà, la vostra!
Ho già scritto nei giornali cèki, e lo farò ancora: ragazze, donne boème, se già sposate un'italiano, non venite mai in italia, perderete ogni diritto, la dignità, la speranza...QUI, E' UN'INFERNO!
Una madre straniera, che non voleva "portare i figli lontano dal papà"...PENTITA!

Hanka

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caro sig. bruno sono contentissima che finalmente qualcuno dall'italia mi scriva e prenda a cuore la mia situazione e cio che mi e successo. Sa, in tutto questo tempo da qui ho potuto leggere i giornali italiani e mi rendo conto che agli occhi della gente non devo essere apparsa come una delle migliori mamme del mondo,ma spero che con quello che le raccontero protro per lo meno farle comprendere i motivi che mi hanno spinto a questo gesto,che forse non sara giusto agl'occhi della gente ma a quelli di una mamma preoccupata e spaventata per la salute dei suoi figli e anche per la propia sembra il solo e unico modo per risolvere la situazione.circa quattro anni fa mi sono sposata con il sig. ongarato michele,dal nostro matrimonio sono nati due bellissimi gemelli sofia e nicolas,purtroppo le cose non sono andate come io speravo dopo un certo periodo il sig. ongarato non era piu quel simpatico ragazzo che io avevo conosciuto era diventato cattivo e in alcuni casi anche violento tanto da essere  conndannato per avermi messo le mani addosso.avrei anche potuto sopportare tutto questo,ma se la sua cattiveria si fosse fermata solo a me,quando ho capito che ne sarebbero andati di mezzo anche i miei figli non ho piu retto il colpo.dopo la separazione il giudice aveva affidato a me sia la casa coniugale sia un mantenimento di circa 1300 euro che come succede in questi casi faticavo a percepire,ma questo non e il problema,la mia vita era diventata impossibile anche se il sig. ongarato aveva ricevuto l'ordine dal giudice di restare lontano dalla casa lo stesso continuava a presentarsi ed ad importunarmi a volte veniva anche accompagnato da membri della sua famiglia come la sorella o il cognato solo per offendermi o umiliarmi davanti ai miei figli e persino davanti a genitori di altri bambini compagni di asilo di nicolas e sofia.tutto questo puo sembrare normale durante una separazione,lo so, ma si metta nei miei panni ,ero da sola in un paese straniero dove non conoscevo quasi nessuno. sono sicura comunque    che per amore dei miei figli e per il loro futuro,che in italia sarebbe certamente stato piu roseo,avrei anche potuto  sopportarlo. tutto pero e diventato piu nero quando mi sono resa conto che dei miei figli al mio ex marito poco importava, le dico questo perche:lui stesso in piu di un'occasione mi disse che se le lascavo la casa(unica sua vera preoccupazione)mi avrebbe persino firmato una carta con la quale rinunciava alla patria podesta dei figli e mi avrebbe permesso di andarmene con loro,io non accettai ma non per la casa ma perche non sapevo propio dove andare dato che lui non aveva nessuna intenzione di sistemare me e i miei figli,mi sono vista costretta allora a restare in quella casa e ad non accettare il suo compromesso( cosa che adesso mi pento di non aver fatto).questo pero non e tutto pensi che in questi ultimi mesi in italia le cose purtroppo peggioraron o,tutti possono pensare male di me e del mio comportamento,ma nessuno immagina cosa vuol dire per una madre non poter portare la propria figlia in ospedale per un controllo per paura di essere seguita da una famiglia intera ed essere picchiata,offesa e umiliata ecco questo e quello che succedeva e me.Le sembrero troppo drammatica ma lei  sig.bruno mi ha chiesto di raccontarle la mia vita e io glie la racconto.la decisione di scappare pero l'ho presa piu avanti e il motivo anzi i motivi sono questi.prima di tutto la paura per l'incolumita dei miei figli,le faccio una domanda,secondo lei che padre coscente e inteliggente potrebbe far seguire sua moglie ma soprattutto i suoi figli da persone straniere e armate,be!a me e capitato anche questo.da alcuni giorni venivo continuamente seguita da varie macchine seguita,pedinata,fotografata e filmata,addirittura superata per strada aspettata e risuperata tutto questo con i miei figli in macchina,lei immagina la mia paura,pensera sicurament e che questo sia stato frutto della mia immaginazione,non si preoccupi io la giustifico,e quello che ha pensato anche un mio amico al quale  spaventata  ho chiesto aiuto ,anche lui scettico con me infatti per assicurarsi che dicevo la verita ha deciso di passare piu tempo a casa mia ed rendendosi effettivamente conto della situazione,dopo aver segnato le targhe delle macchine e fatto le dovute indagini si e reso conto che era ora di far intervenire le forze dell'ordine quindi con l'ausilio di un suo amico della polizia hanno fatto in modo che questo incubo finisse tutto questo e documentato presso i carabinieri di treviso e la polizia stradale di verona dove il mio amico poliziotto a fatto rapporto al suo comandante segnalando una reale situazione di pericolo in quanto era risultato che in una delle macchine che mi seguivano giorno e notte vi era anche un agente della polizia penitenziaria armato e in compagnia di una ragazza dell'est tutto questo comunque ripeto e sto dovu tamente descritto ai carabinieri di treviso che penso tutt'ora stiano indagando.gia questa cosa penso sarebbe stata sufficiente per andarmene ma pìu pesanti comunque erano le continue minacce di morte nei mie confronti,il minacciare da parte dell'ongarato di dar fuoco alla casa con me e i miei figli all'interno se non le avvessi lasciato quella maledetta casa.ero disperata e non sapevo cosa fare tanto che pur sapendo della situazione difficile della mia famiglia chiesi a mia madre di raggungermi e di aiutermi.l'arrivo di mia madre un po mi rissollevo il morale ma tutto mi crollo sulle spalle quando dopo un controllo alla mia piccolina svolto presso uno studio medico privato (perche come le dicevo prima non potevo neanche permettermi di andare in ospedale senza essere seguita da un'intera famiglia piena di odio nei miei confronti)mi veniva detto dal medico che forse mia figlia non stava vivendo un momento molto facile della sua vita e qui mi fermo perche ne il mio pensiero ne il mio c uore mi permettono di pensare oltre.ecco questi sono i motivi che mi hanno spinto ad andarmene.tutti possono giudicare so purtroppo com'e il pensiero in italia sulle ragazze straniere,io non giudico nessuno e non mi vergogno di quello che ho fatto ho fatto solo un gesto d'amore per i miei figli solo una cosa mi permetto di dire , in tanti compresi i giornali hanno detto la loro su questa vicenda, mi hanno accusato di aver rapito i miei figli ma nessuno si e posto una semplice domanda:perche una donna che ha gia avuto l'affidamento della casa coniugale e un mantenimento di 1300 euro mensili decide improvvisamente di andarsene e tornare in un paese dove lo stipendio medio e di circa 150 euro al mese senza chiedere un soldo a nessuno,be!forse e ora che qualcuno si ponga questa domanda,ma forse oggi ho trovato una persona che questa domanda se le posta.spero di poter comunicare ancora con lei sig. bruno finalmente sono riuscita a sfogarmi un po la ringrazio tanti saluti&nb sp;   paola coy cadavid       grazie anche da parte dei miei piccoli  sofia e nicolas.

 

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21/01/2005

Sempre a sparare sentenze voi italiani... i padroni della veritá!!!  avete mai pensato perche qualche volta si porta via um bambino dal vostro paradiso di primo mondo??? Ci sono tanti motivi, tra l'altro il "povero padre italiano"che capisce che ha un figlio solo quando vuole ferire l'ex moglie.
Altri motivi per espatriare un figlio: La mancanza di un lavoro degno nel vostro paese (che non riesce ad accettare gli "estracomunitari"), e la totale straneitá al mantenimento del bambino da parte del padre.
Adesso mi risponda, caro avvocato(?): Perche una donna laureata, benestante nel suo paese di origine, con una casa própria e un ottimo lavoro dovrebbe lasciare in Itália un figlio con un padre che in DUE anni di separazione homologata e consensuale non ha MAI pagato gli alimenti prescritti dal tribunale? un padre che ha ricevuto in 6 mesi ben tre raccomandate dall'avvocato chiedendo di mantenere l'accordo giudiziario e andare almeno a trovare un pó suo figlio? Eh, si dottore... nemmeno i fine settimane il povero padre italiano voleva tenere il bambino con sé perche infastidiva a lui e ai suoi(é tornato dai genitori).
Io invece, da cattiva straniera, sono rimasta in Italia dopo la separazione  per farli stare vicini ma poi ho perso il lavoro che mi permetteva portare con me il bimbo. Dovevo trovare un'altro lavoro ma a chi lasciare il bambino dato che sua famiglia mi ignorava?Ero da SOLA. come pagare baby sitter e mantenermi se nemmeno gli alimenti per il bambino lui non non me li dava??? non l'ho denunciato per pena, brutta,cattiva e stupida straniera che sono... E ora cerco un modo per riuscire a tenere mio figlio in un posto dove lui ha una grande famiglia, studia in una scuola esclusiva, ha la tata personale mentre lavoro (faccio la giornalista) ed é sereno.In piú: NON VUOLE ASSOLUTAMENTE TORNARE IN ITALIA.
 Voglio fare le cose giuste, richiedere a un giudice il permesso di riportarlo qui ma come mantenermi in Italia intanto che aspetto una sentenza che puó durare anni??? Purtroppo la nostra moneta non vale niente da voi. E mentre piango per trovare una soluzione che vada bene a tutti e due (anche se il padre non accetta niente che non sia il ritorno del bambino)
  mi trovo un sito dove definite ascherosa la sottrazioni di minori ai poveri italiani... E´vero, l'Itália é fatta per voi, da voi e per questo che annega ogni giorno di piú nel vostro razzismo occulto e nella vostra hipocrisia...
Oggi il padre del bambino ha telefonato e detto che vuole riportare il bambino in Itália subito altrimenti mi denuncia. Dopo tutte le richieste che le ho fatto per che lui prendessi cura di suo figlio almeno un fine settimana al mese, regalassi giochi, lo portassi al cinema ma a lui non importava niente. Ebbene oggi ha deciso che adesso che siamo partiti lui vuole prendersi cura dal figlio. da solo. Dettaglio: é handicappato all'80%. Ma questo non importa, non mi ha mai importato, Importa si l'affetto che lui non le ha mai dato, la promessa dei soldi che non ha mai mantenuto. Ma non importa, é italiano. E sito come il vostro fará riportare in Itália um bimbo che finirá ospite dei servizi sociali. So che non risponderá la mia mail, non sono una italiana cui figlio é stato rapito...
Complimenti. E viva l'Itália!!!!!!

Sanndy Soares


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